Il
2008 è stato un anno funesto per quanto riguarda le dipartite di numerosi personaggi molto amati dal pubblico, ma in particolar modo dal pubblico del blues e della musica "nera" in particolare.

Vorrei subito ricordare la grande
"Mama Afrika", Miriam Makeba, che ha dedicato la sua vita alla lotta contro la discriminazione razziale nel suo paese e in giro per il mondo, portando il suo messaggio di pace e di allegria, tipiche del popolo della
Grande Madre Africa, sempre bistrattato e sfruttato (e direi anche sottovalutato e discriminato) dai potenti del mondo. Miriam ci ha lasciato il suo sorriso, la sua grande forza e il suo amoroso abbraccio di mamma.

Quest'anno ci ha lasciato anche il grande
Isaac Lee Hayes, "Soul Man", musicista compositore di grandi pezzi come "Soul Man" o colonne sonore di famosi films, oltre che simpatico doppiatore.
Ricordiamo anche il grande bluesman
Bo Diddley, con questa recente foto lo ricordiamo in tutta al sua simpatia e bravura.

Oltre a questi tre grandi interpreti della black music, voglio ricordare in particolar modo due musicisti che ne hanno permesso la sua divulgazione, nonostante il colore della loro pelle non fosse nera.
Ma sappiamo tutti benissimo che il colore della pelle non conta nulla, quello che conta è l'anima del musicista! La sua sensibilità. E di sensibilità il grande
Jeff Healey ne aveva da vendere! Lui ha vissuto una vita di grandi soddisfazioni artistiche grazie al Blues e al Jazz. Non vedente dalla nascita a causa di una malattia che lo ha accompagnato fino alla sua morte, al'età di 41 anni. Un duro colpo per tutto il popolo del Blues, la perdita di questo grande "enfant prodige".

L'altro importante uomo di blues (io lo voglio definire così, perché la sua anima
era molto blues) è stato il grande
Richard Wright, tastierista dei
Pink Floyd, persona di grande sensibilità, che ha dato al gruppo anglosassone la sua impronta, il suo "marchio di fabbrica".
Oltre a questi grandi personaggi che quest'anno ci hanno lasciato prematuramente e hanno lasciato un grande vuoto nel nostro cuore, vorrei anche ricordare altre persone che hanno contribuito a farci sognare con la loro arte: il leggendario sassofonista
Johnny Griffin "The Little Giant", e nel cinema il grande
Paul Newman. Nessuno potrà mai dimenticare uno dei più grandi attori di Hollywood - forse IL più grande attore di Hollywood (lo so, è una questione di gusti...). Sempre in questo campo artistico ricordo anche gli attori
Charlton Heston,
Roy Scheider,
Warner Bentivegna,
Richard Widmark,
Marisa Merlini. Come nel campo della scrittura voglio citare la scomparsa di
Michael Crichton, scrittore e sceneggiatore cinematografico e televisivo.
Questo è un piccolo contributo a loro, per non dimenticarli mai.
Grazie di tutto.
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