martedì 29 gennaio 2013

Intervista a Fabio Treves su Emmebyrock!!!

Clicca qui per vedere la bellissima intervista al Fabione nazionale!!!

giovedì 17 gennaio 2013

Concerto della TBB in Poli Bovisa del 16 gennaio 2013: i commenti!!!


Foto: G. Chiarenza

Ciao Fabio, ci tenevo a farti complimenti per il concerto al Polibovisa. Siete stati bravi e simpatici, come sempre!!! Per una come me, che è profana del blues ma che ama ascoltare la buona musica, vedere (anzi, sentire) la tua band è un'esperienza entusiasmante!!! Ancora complimenti e a presto... spero!! Ciao, Pamela
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Ciao Fabio.È stato davvero un piacere rivederti e partecipare alla serata. Te lo dico col cuore e ti ringrazio per aver pensato di inviarmi comunicazione. L’insolita cornice ha restituito una buona acustica, fondamentale anche per gli eventuali scettici peraltro credo assenti o comunque rinsaviti, ed è stato semplice spogliare quelle mura dalle tinte accademiche per tingerle di qualcosa d’altro, di fatto sempre cultura. Davvero grande cultura. Un insegnamento nell’insegnamento. Lodevole l'iniziativa, quando parla la musica per celebrare anniversari importanti la gente in giro è molto più sorridente e più attenta al battito del proprio cuore. Il Live mi è piaciuto molto.Ero piuttosto defilata e per una visuale completa del palco, vi ho guardato soprattutto sui teli dei proiettori. Avete dialogato coi vostri strumenti e tra di voi con una pulizia perfetta che, in virtù proprio della sua perfezione, a volte può far sentire la mancanza di un suono sporco... ma proprio a voler trovare 'difetto'.Veramente grandissimi artisti, ognuno con le proprie peculiarità e ognuno con la propria anima diversa sul palco. Ho apprezzato l’indole discreta del bassista, indispensabile legame per tutti quanti voi, ma fisicamente più riservato e un passo indietro sul palco.Quando lo hai presentato, raccontando la sua storia, ho pensato anche che la sua riservatezza potesse essere condita da una rispettosa forma di riverenza nei tuoi confronti e nei confronti dell’appartenenza a questo suo sogno.Emozionante vedere Alex uomo e non più ragazzo anche se ragazzo sembra e sembrerà sempre! Mi stupiva così giovane e capace 18 anni fa sul palco insieme a voi, lo apprezzo nella sua crescita e grandezza musicale. Ammazza che bravo chitarrista! Bella voce, pulita… ecco… facciamolo fumare un po’ così da sporcargliela!?! Guitar Ray, se non ho capito male, ha impreziosito la serata ma non suona più con te. L’ho trovato straordinario, dall’anima istrionica apparentemente dannata ma forse solo apparentemente. Ha l’aspetto di un attore americano… che non so esattamente cosa voglia dire e cosa io ti voglia comunicare con questa frase, ma lo vedo così. Se appunto non suona sempre con voi e l’hai invitato per la serata, ti ringrazio perché credo che, tutti quanti noi ad ascoltarvi, abbiamo potuto godere di uno spettacolo nello spettacolo. Il batterista mi ha conquistato. Mi ha conquistato perché si è “guadagnato” il palco piano piano svelandosi nella sua genialità creativa. Con una simpatia e un modo di fare che non immaginavo. Un grande anche lui.Che dire di Fabio Treves? Un talento che quasi mi trovo nell’imbarazzo di cercare di raccontare. A te si devono tutti i grazie più veri, sommati più o meno all’infinito. L’alchimia della serata l’hai data tu. E se è esistita veramente questa serata lo dobbiamo a te. E se esiste questa band lo dobbiamo a te.
Se esiste il blues in Italia lo dobbiamo a te. Sul palco fai respirare libertà ed è una sensazione che la mia indole sagittaria distingue e ha bisogno di sentire.Non so come tu faccia a suonare e cantare così, non voglio sapere il segreto ma custodiscilo che è dono prezioso. La tua generosità verso di noi e verso le persone che suonano con te è un insegnamento che porto a casa. Ero con tre amici… tutti entusiasti, tutti a ringraziarmi, tutti a battere le mani sia per tenere il tempo ma anche per omaggiare la vostra musica. Avevo seduti dietro gruppi di ragazzi giovani... il loro entusiasmo mi ha caricato ulteriormente. Bello il pubblico. Bello Milano quando continua a stupire e in barba a tutti quelli che dicono che Milano non sa restituire energia a chi sta sul palco. Fa parte delle balle discografiche di chi ci vuole convincere cosa, come e quando acquistare. Energia che ho sentito in quell’aula dove una fotografia d’altri tempi con un gruppo di ragazzoni ben vestiti ci insegnavano che la vita va, che la storia siamo noi grazie anche a quello che sono stati loro, che la storia la facciamo condividendo, facendo esperienze e stando vicini. Come loro in quella foto. Come tutti noi in questa serata.Grazie delle belle emozioni e grazie per avermi permesso anche qui di condividerle.
Elena


Grandissimo Fabio, BRAVI, BRAVI, BRAVI!!!
E’ proprio vero che il Blues (con la B maiuscola) in Italia è la Treves Blues Band!! Ringrazio te, Ale, Massimo, Ray, Gab, Susanna, Guido, Manuela e Gianni per il grande successo e per i momenti musicali e umani meravigliosi e indimenticabili.
Un grosso abbraccio e a presto
Gregorio
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Caro Fabio, non lo dico per farti i complimenti o roba simile. Ieri sera è stato bellissimo.. Un concerto di alta qualità, una scaletta perfetta, simpatia, divertimento, buona musica. Ho detto al Sanfi, uscendo che se aveste la pelle nera, anche suonando meno bene, sareste in tv stabilmente, stracagati e strapagati da chiunque.
Sono fiero e carico di affetto. Grazie, vecchio mio. Un abbraccio. Giorgio
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Puma. Concerto bellissimo, tutto. Musica (scaletta perfetta), musicisti, dialogo col pubblico, davvero tutto molto bello, con un grande senso della misura e tanto blues in volo. Serata carica di energia bella, coinvolgente e anche calibrata nei tempi e nella scelta dei pezzi. Tutto  molto figo.
Mi avete fatto stare bene. Anzi, ci avete fatto stare bene, Giorgio la pensa come me. Claudio Sanfilippo
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Fabio ieri sera hai commosso tutti!!!
Giorgino
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IERI SERA AL POLIBOVISA C'ERO ANCH' IO E GRAZIE AL BLUES HO FORSE VISTO DIO
SE LA PROSSIMA VOLTA UN J.L.HOOKER SUONERAI ANCORA PIU' GODUTO MI FARAI!!!
un abbraccio blues, Ivano Amati
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Caro Fabio,sono venuto al Politecnico della Bovisa al concerto della T.B.B. (cosa che d'altronde faccio in compagnia della mia signora ogni volta che posso) e devo dirti che ancora una volta ho assistito ad una esibizione al di sopra di ogni aspettativa.
Quando si parla di artisti con la A maiuscola non si può non pensare a persone come Ale “Kid” Gariazzo, Massimo Serra e al grande e mitico Puma .In aggiunta questa volta ho avuto anche la gioia e il piacere di ascoltare il “compaesano” chiavarese Guitar Ray detto “Renato”. E’ proprio vero che Il Blues, se eseguito da veri artisti, è musica dolce per le orecchie senza alcuna possibilità  di paragoni con un altro genere musicale. Se poi eseguito da artisti ad alto livello come la T.B.B. non ci sono commenti e/o  aggettivi che possano significare al meglio la qualità della musica.  E’ musica che ti ricarica lo spirito  e ti mette in pace con il mondo.
Grazie ancora.  Sempre e ovunque W IL BLUES. Ciao. Francesco Zito
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Ciao Fabione!!! Io e il Mula non ci siamo di certo persi l'occasione!!! Ieri sera anche noi eravamo al PALAbovisa per il vostro concerto. C'era davvero un sacco di gente alla fine vicino al palco, ci spiace non essere riusciti a salutarti.
Ad ogni modo siete stati tutti come sempre grandissimi e simpaticissimi!!! "Come si chiama questo?" "Ukulele" "No, Gino"
Fantastica la versione acoustica con l'armonica di "Nobody's fault but mine"... la musica, le parole, le immagini sullo sfondo, le luci, il rumore del treno... sembrava di essere davvero di essere sulle celebri rive del Mississippi...
Venerdì andremo alla serata omaggio al 30° Muddy Waters Day al Bloom (con Bonfanti, Piu, Gnola,...) peccato non ci sia la TTB... ma terremo d'occhio la pagina dei concerti del vostro sito. Che dire? Ottimo inizio d'anno! Auguri per un altro anno BLUES!!!
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Ciao Fabio,volevo ringraziarti per questa serata stupenda, sei sempre grande e venire ad ascoltarvi ci riempie gli animi di gioia siete veramente favolosi, grazie ancora per averci invitato e a presto Marco, carnaby di milano.
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Salve, ho assistito al Vs. concerto al Politecnico in Bovisa, e vorrei innanzitutto farvi i complimenti: ascolto il blues da relativamente poco tempo, e dopo il Vs. concerto non posso che apprezzarlo ancora di più.Scrivo perchè mi piacerebbe sapere che canzone sia quella suonata ad un certo punto da Alex Gariazzo da solo su chitarra acustica, un'esecuzione veramente molto bella ed una tecnica invidiabile. Cordiali saluti, Alessandro Sivieri
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Ciao Fabione,famiglia Ciarallo, presente! Che dire? Sia Ilaria che io (ma anche Filippo Atta, il compagno di scuola di Ilaria, e Marcello il mio collega siciliano che ha assistito anche al tuo concerto all'Idroscalo) siamo rimasti contentissimi. Non siamo riusciti a stare fermi sulle sedie. Per tutto il concerto il mio tallone sinistro è andato su e giù a tempo (ho scoperto di avere un gran senso del ritmo!). Siete sempre più bravi e coinvolgenti ed è una vergogna che non abbiate lo spazio che vi meritate, sui media e nella diffusione della vostra musica.All'inizio mi sembrava che Ray Guitar ci picchiasse un po' troppo con la sua chitarra (è il suo stile, lo so, ma copriva un po' troppo gli altri strumenti), poi si è dato una regolata e tutto è filato liscio. Ilaria è rimasta entusiasta particolarmente del tuo duetto con Ale (ukulele "Gino" e armonica nel pezzo blues-reggae) e del pezzo conclusivo (il bis), che secondo me avrebbe fatto impazzire il pubblico di Woodstock se aveste suonato in quell'occasione.Bene, credo di aver detto tutto. Ancora bravi, e salutami tanto la tua fantastica band.
Un abbraccio
Giuseppe
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Caro fabio, grazie per la magnifica serata alla bovisa. Siete stati magnifici! Mi ha fatto molto piacere rivederti e purtroppo non mi è stato possibile venire a salutarti come avrei voluto. Sarà per la prossima volta. Ancora complimenti e auguri. Paolo Rinaldi
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Caro Fabio…Ho adorato il bluesettone! Che può essere sia un antidoto al magone, anche un innovativo capo d’abbigliamento oltre che un raffinato genere musicale…Siete stati davvero dei grandi, emozioni completamente positive. Buona giornata Miriam
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ciao Fabio,Bel live quello di ieri sera! sapeva di teatro... come hai anche accennato tu..e visto che non vi avevo ancora visto al vostro tour in quelle sedi...su tutto nobody's fault but mine acustica... e a seguire black night is falling... non sono riuscito a rimanere a salutarti, le folle oceaniche dedite solo al rock sta perdendo voti a vantaggio della massa sempre più numerosa. Un lavoro lento ma inesorabile! Destiamo le coscienze assopite, anche gli antichi facevano blues lasciando traccia nel dna di tutti noi, basta riaccendere la fiammella. Lucio
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Grande spettacolo ieri sera. Il terribile "vecchietto", l'ho trovato in grande forma. Il mio amico e i suo figli si sono divertiti un casino! Unica cosa é che volevano conoscerti e ho saputo solo dopo che sono arrivati armati di armoniche da farti autografare.
Poi Alex mi deve spiegare dove ha beccato quel bellissimo mandolino elettrico e quanto l'ha pagato! Sai che sto pensando di provare a suonare l'ukelele?Grande Alex!!! Grande Guitar Ray. Digli a tutte e due che in versione elettrica come duo mi hanno ricordato molto la coppia Jim Schuler e Mike Morgan. Mi é piaciuto molto che avete spaziato dal blues al gospel, all'acustic bluegrass (qui Alex è stato grandioso!!!) al roots. Keep On Blues' - Blues alla masse! Luigi Sabotti
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...che dire caro Fabio :” è sempre un grande piacere stare con la TBB... Qualsiasi contesto è reso magico dal pathos espresso nel vs interpretare  la Musica del Diavolo.”...SEMPRE VIVA LA TBB !!!! Grazie e un caro saluto a tutti voi sul palco e non... Lino, e con me presenti: Ivano, Alessandro,+ new entry Felice e Rita.
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Carissimo Fabio! Che spettacolo ieri sera! Te l’ho scritto in tante altre occasioni, ma quando succede mi sorprende sempre: ieri è stato come fosse la prima volta! Un ennesima prima volta!!! Nuovo show, nuova formazione: tutto fantastico.La scaletta è l’ottimo risultato del mix di tanti anni di storia del gruppo e delle ultime geniali esperienze (come il tour in teatro).La formazione è come sempre musicalmente al top, con la scoperta della perfetta simbiosi tra Alex e GR! Sono davvero complementari: Fender e Gibson, passato e presente, GR più anni Cinquanta, di grande gusto, molto black, intenso, Alex più eclettico, versatile, tecnico e contemporaneo. Perfetti! E bassista precisissimo e scenografico! È stata una serata di grande gioia... e se pensi che blues vuol dire malinconia apprezzi ancora una volta il magico paradosso della vita. Grazie mille, amici cari! Se non ci foste voi che fate succedere le cose… un fortissimo abbraccio! Vostri Gio e Martina
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Ciao Fabio! Complimenti per il concerto di ieri sera! Era tanto che non venivo a sentirti e sono rimasto estasiato!
Il blues arriva sempre al cuore! Ieri ho portato anche la mia ragazza, ma è rimasta imbottigliata nella coda di persone che volevamo salutarti.Dovrò venire al più presto ad un concerto e presentartela per rimediare. Lei era al battesimo del blues che conta ed è rimasta felice della scoperta!A presto!! Jacopo
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Per noi è sempre un piacere venirvi ad ascoltare,sei il migliore in tutto il mondo!!!!! Continua così per tanti anni,noi ti supporteremo sempre.Grazie grande Fabio. Piero Daniela Alice
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Fabio carissimo,  so perfettamente cosa succede dopo un concerto carico di adrenalina come quello di ieri sera.Nonostante questo sei stato comunque “attento” con tutti e mi è stato più che sufficiente “sentire” la tua amicizia nell’abbraccio di pochi secondi. Desidero dirti che il concerto mi è piaciuto molto:  grande energia e molta intensità! Scaletta perfetta e sapiente miscela di brani.Temevo l’acustica dell’aula universitaria ma debbo dire che nel complesso mi ha soddisfatto parecchio.Oltre alla tua solita bravura (non è una sviolinata) quello più mi ha impressionato è la crescita professionale dei tuoi “biellesi”.Avendoli visti con te, in alcuni concerti della metà degli anni novanta “ragazzini”, mai avrei pensato che potessero raggiungere il livello di oggi : sbalorditivi!Grazie per averci regalato una magnifica serata di blues. Grazie anche a nome dei miei amici,entusiasti, che hanno assistito al loro “primo” concerto della TBB. Un grande abbraccio. Amerigo
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