lunedì 28 febbraio 2011

Treves Blues Band Fan Club, GUIDO NARDI è il tesserato N° 500!!!

Il TBBFC è arrivato a quota 500 iscritti !!!
Siamo partiti quasi per gioco e per la nostra passione nei confronti della "musica fonte" ed ora ci ritroviamo con una grande famiglia.
All'unanimità abbiamo deciso di dare la tessera gold numero 500 ad una persona che si merita un riconoscimento particolare, un amico la cui attività all'interno della band e il cui lavoro e grande professionalità non hanno pari: GUIDO NARDI, fonico straordinario e vero "bluesman".
A lui un sentito grazie dal Puma, dalla TBB e dalla grande famiglia del TBBFC.
La tessera gli è stata consegnata da Fabio e da Isidoro sabato sera, a Vigliano Biellese, prima del concerto al Teatro Erios (che tra l'altro è stato un successone...)

sabato 5 febbraio 2011

"Blues in teatro", lettera di Raffaello sul concerto del 03/02/2011 a Varese

Ciao Puma!
scrivo direttamente a te in seguito allo spettacolo di ieri sera a Varese, visto che non c’era il guestbook come all’ uscita di un museo su cui annotare le proprie emozioni.
Portare il Blues a Teatro ha riscattato tutte quelle persone che sono vissute nella povertà e nello sfruttamento, in un luogo a loro negato per via semplicemente della loro condizione e, cosa ancor più stupida, del colore della
loro pelle. E’ anche grazie a tutti loro che gli U.S.A. sono diventati oggigiorno il Paese più ricco del mondo.
Ritengo che ciò che avete fatto ieri sera sia stato un grande omaggio alla Cultura, ai tutti quei Nessuno, che strappati dalla loro Terra e portati a coltivare cotone nel corso dei secoli, si sono fatti forza con la propria voce,
cantando e ponendo le basi per il fututo Jazz e Blues.
Se ieri sera mi sono venuti i brividi ascoltando il tuo Traintime, è perchè immaginavo le centinaia di persone, a bordo di sferraglianti treni nelle pianure sconfinate del centro degli U.S.A., che andavano verso Nord, da New Orleans a Chicago in cerca di nuova fortuna, e tu hai riportato in quegli attimi le loro impressioni.
Mentre suonavi assieme a Kid un brano di Sonny Boy Williamson II, e la serie di foto scorreva dietro di voi, ci avete fornito l’ idea affascinante che quei luoghi possiedono, per la Storia e le tradizioni.
Sublimi Massimo e Luca, con le loro improvvisazioni hanno creato un ritmo che è entrato fin nel profondo.
Come hai detto a fine concerto, il Blues, la Musica elimina le differenze e ci dovrebbe rendere più uniti; purtoppo in quelle terre è ancora presente il razzismo, o almeno parte di esso, sentito nei bassifondi delle città e nei quartieri più poveri: ovviamente è difficile cancellare secoli di discriminazioni, ma ricordiamoci che anche una goccia d’acqua può scavare la pietra...questo Vostro Tour e tutti gli anni che hanno visto la Treves Blues Band trionfare nei concerti, sono Questa goccia d’acqua, il futuro può cambiare..
Caro Fabio mi complimento ancora con voi e spero di tornare a sentirvi presto!
Un saluto dalla Lumaca di Clivio!
Raffaello