MUSICA: E' MORTO WILLIE KING, LEGGENDARIO BLUESMAN
Washington, 10 mar. - (Adnkronos) - Il musicista statunitense Willie King, leggendario bluesman dell'Alabama, cantante e chitarrista che si affermo' come autore di canzoni di protesta sociale e voce della ''coscienza nera'', e' morto domenica sera, in seguito a un infarto, a Old Memphis. Aveva 66 anni. Come ha raccontato il suo collega e amico Debbie Bond, membro della sua band, King e' stato colpito da un attaco cardiaco mentre si trovava in casa ed e' deceduto mentre lo stavano trasportando all'ospedale. Nato nel 1943 a Prairie Point (Mississippi), al confine con lo stato dell'Alabama, da giovane Willie King si adatta a vivere alle semplici condizioni di sussistenza della sua terra. Sperimenta sulla sua pelle la dura vita dei campi arando la terra e raccogliendo cotone. Vive la stagione della "black conscience" di Rosa Parks, Martin Luther King e Malcolm X in prima persona, e trasforma tutto questo nelle canzoni di protesta sociale e politica che inizia scrivere dal 1970. In pochi anni diviene una vera e propria leggenda nel Sud degli States, un'icona del blues moderno. In Alabama, suo Stato di adozione, King ha collaborato a tempo pieno con l'associazione Alabama Blues Project. ''Solo tramite la mia musica io posso parlare a piu' persone ed avere la loro attenzione'', e' una frase che King ha voluto inserire nella sua autobiografia ''Freedom Creek'' (ottobre 2000). King si esibiva con la blues band ''The Liberators'', i cui componenti sono Rick Asherson (armonica, tastiere, basso), Debbie Bond (voce e chitarra), Willie James (batteria). Insieme hanno creato un sound con un groove caldo e molto movimentato. (Sin-Pam/Zn/Adnkronos)
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