Se è vero che il buonumore, l'amicizia e la buona musica possono servire a guarire anche le malattie, devo dire che la mia uscita di ieri sera sicuramente è valsa come una terapia anti-influenzale! Insieme ad altri soci del Treves blues Band Fan Club, ci siamo presentati allo Spazio Musica si Pavia dove la TBB ci attendeva per un concerto che si è rivelato al di sopra delle aspettative (che comunque erano già notevoli, visto il calibro della band di cui sto parlando). Il sottoscritto trovavasi in situazione alquanto penosa, a causa di una fastidiosa e febbricitante influenza, la mia stessa dolce metà e la mia adorata mammina versavano nelle stesse condizioni (per la cronaca: "il Lazzaretto di Lambrate"), ma nonostante ciò nessuno di noi ha rifiutato di presenziare a questo magnifico evento! Prima ho scritto che la TBB ci stava attendendo per iniziare a suonare... ebbene sì! Sembra proprio che gli ospiti d'onore della serata fossimo proprio noi... e siamo arrivati tardi, come ben si conviene a delle primedonne! Che figuraccia! Per fortuna una scusante ce l'abbiamo: il maltempo, il conseguente traffico allucinante di una milano in piena "transumanza happy-hour" del sabato sera. Se poi non vi ci fossero messi anche i camerieri della pizzeria (tempo di attesa per una pizza: 55 minuti)... ma passiamo oltre!Veniamo al concerto.
Di certo lo Spazio Musica di Pavia, piccolo ma accogliente, è un posto che mette sempre a loro agio i quattro della TBB, non per nulla è il locale dove è stato registrato l'ultimo album "live 2008"! E proprio ieri sera è valso la pena esserci per gustarsi una performance degna di un grande ritorno al proprio locale preferito! La solita (si fa per dire) simpatia e immensa bravura del frontman Fabio, il tocco magico di Alex con la sua mitica LesPaul e i suoi magnifici mandolini (acustico ed elettrico), la potente e irrefrenabile linea di basso di Tino oltre alla sua pazienza nei confronti delle esilaranti frecciatine del Fabione (ma si vogliono bene, e questo è uno dei modi che hanno per dimostrarlo). Ma colui di chi vorrei parlare in particolar modo questa volta è Massimo, che ha cominciato la serata "alla grande", rompendo la pelle del rullante al terzo pezzo... beh, succede. Ma molte volte quando succede a batteristi "normali", una cosa del genere potrebbe pregiudicare la buona riuscita della serata. Invece sembra che quella piccola pausa per sostituzione rullante abbia dato a Massimo una carica di energia e di simpatia fuori dal normale. Negli spazi dedicati agli assoli di batteria, Massimo ha coinvolto il pubblico aggiungendo alla sua fenomenale tecnica, gags degne di un cabarettista! Ragazzi, non rido così tanto da un sacco di tempo!
Se aggiungiamo a tutto ciò l'occasione di ri-incontrare tanti amici del Club e di aggiungere alla famiglia nuovi soci (ai quali do in benvenuto), il risultato è un cockail benefico di medicinali naturali e assolutamente senza controindicazioni!
Blues alle masse!
Ci si vede alla prossima e grazie a tutti!
Isidoro "Snail Hand" Serrati
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